giovedì 30 settembre 2010

SINDACO, RIMUOVI IL POSTO PER DISABILI DAVANTI AL MUNICIPIO E REVOCA LA DELEGA ALL'ASSESSORE DAMIANO

Caro Fausto,
accade spesso che l'area di sosta riservata ai disabili, innanzi a Palazzo Mosti, sia occupata da auto non al servizio di disabili.
La vettura che in questa foto, scattata qualche mattina fa, occupa abusivamente il posto riservato ai disabili è un auto di servizio del Comune, con tanto di stemma metallico esposto impudicamente sul parabrezza. Sai bene che non è un caso eccezionale né isolato: amministratori, dipendenti comunali, politici vari all’occasione parcheggiano li, senza remore.
Converrai che si tratta di un intollerabile oltraggio alle regole del codice della strada e prima ancora a quelle della convivenza civile; un’indecenza, rappresentativa della profonda indifferenza della città al tema delle barriere architettoniche.
Non mi piace distinguere i cittadini o le comunità tra civili ed incivili, sono disincantato e "darwinista" al punto da considerare scontato che ciascuno faccia ciò che più gli è comodo, entro il limite dei comportamenti non puniti, non sanzionati, tollerati (dalla legge, dalle autorità, dalla religione, dalla morale diffusa). Per cui, sinché l'abusivo occupante dell'area riservata ai disabili non sia certo o quasi certo della rimozione forzata (sanzione espressiva della pubblica disapprovazione verso quel comportamento) continuerà impunemente ed impudicamente a parcheggiare; figurarsi poi se oltre a non essere debitamente sanzionata, questa occupazione abusiva è addirittura praticata da dipendenti comunali ed Amministratori. Nessun pericolo di incorrere in sanzioni, nessuna remora morale o etica e almeno una valida attenuante: lo fanno anche in Comune! Benissimo.
Benissimo anche che Palazzo Mosti sia un “campo minato” per eccellenza ossia un luogo totalmente inaccessibile, apprestato per innescare una babele di esplosioni interiori di rabbia e frustrazione nel disabile che sciaguratamente dovesse pensare di farti visita o di assistere al Consiglio Comunale o di depositare un qualche plico al protocollo. Mi permetto di osservare che l'unico ufficio appena accessibile è quello dell'Assessore al Lavoro e Formazione, che infatti, come ricorderai, abbiamo talora utilizzato per ricevere delegazioni partecipate da disabili.
Ricorderai anche che, su mia sollecitazione, hai istituito la delega alla “promozione degli interventi per l’accessibilità” di cui io stesso mi sono occupato solo per pochissimi mesi, succeduto poi da Aldo Damiano, anche Assessore ai Lavori Pubblici, che non pare essersi impegnato molto.
La ristrutturazione di Palazzo Mosti, del resto, è terminata senza l’installazione dell’ascensore, che pure era stata data per scontata.
Concludo con una proposta: elimina le ipocrisie, fai rimuovere quel posto auto riservato innanzi ad un Municipio inaccessibile e ritira la delega alla promozione degli interventi per l’accessibilità, evitando così che l’Assessore Damiano possa essere anche solo potenzialmente distolto dai progetti, dai bandi, dalle gare e dai tagli di nastro dei Lavori Pubblici.

Antonio Medici

Nessun commento:

Posta un commento